Grazie Roberto ti aspettiamo al più presto al circolo.
UN'USCITA
CHE REGALA MA BATTE IL CONTRATTO
Correva uno
dei tanti anni felici '60. Eravamo al tavolo 1, al Torneo a squadre in
Chianciano, a poche mani dal termine, con un buon vantaggio, contro la
fortissima Livorno. In aperta giocavo con un eccellente giocatore meneghino,
non mio usuale partner, Renato Rovida. In chiusa l'abituale fantastico
Gianfranco Facchini con l'immortale Cesare Bresciani. I livornesi, ovviamente
"tiravano". Il board, in Sud mi offre: cinque ♠ di Re e Valletto, void a ♥, K Q 10 di ♦ quarto, J 10 quarto a ♣. Passo, e, nel nostro assoluto
mutismo, la dichiarazione prosegue così: Ovest 1♣, est, 1♥, Ovest 3♣, Est 3♦, Ovest 3♥, Est 4♦, Ovest 4♠, Est 4NT, Ovest 5♥, Est 5NT,
Ovest 6♦, EST 7♥ (sospirato). Dovevo attaccare. In genere, in un
grande, si predilige l'atout, "per NON regalare" Cosa che mi era
impossibile. Stavo per calare con inurbana pigrizia il re di ♦, quando mi immersi nell'analisi
della dichiarazione. Io " fermavo" le ♣. Il mio compagno, con ogni probabilità,
aveva un numero di atout maggiore di quelle del morto. La possibilità di
sfruttare le suddette ♣, era dovuta alla persistenza
dell'ultima entrata al morto, la ♠ , dichiarata anche in sede cuebid.
Mi buttai su una cartina di Picche. Ma se il grande giocatore livornese,
prematuramente scomparso, avesse in mano la dama e si fosse buttato in una
eroica lisciata? E allora giocai imperiosamente il re di ♠. Bianchi mi guardò come per dirmi: "Timeo Danaos
et dona ferentes!" Il morto presentava, asso secondo di ♠, Asso terzo a ♥, due
cartine a ♦, sesta di ♣ di Asso, Re e Dama. In mano Bianchi aveva Dama
seconda di ♠, Asso quarto a ♦, sei ♥ di K, Q, J 10, e una cartina a ♣. L'avversario prese, contando: 2 prese a ♠ (una regalata dall'uscita) 6 a ♥, 1 a ♦, e 3 a ♣: totale 12 prese. Non pensò nemmeno
un minuto a "sfruttare" le ♣, in seguito all'uscita che "uccideva"
l'ultima ripresa al morto. Si
tirò, lucidamente tutte le sue buone, sperando che le ♣ fossero divise,
ovvero che io, tenendole, avessi anche tutte le ♦ per comprimermi. Ma Renato Rovida, alla fine mi
tranquillizzò: sull'ultima carta comprimente scartai il re di ♦, e lui subito benevolmente mi fece
vedere il proprio possesso del valletto: l'unica carta valida nella sua
desolantissima mano. Fu un trionfo. Ah! Bei tempi!
Ecco la mano completa
Ecco la mano completa
♠ X X X X
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♥ 10 X X X
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♦ J X X
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♣ X X
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♠ A X
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N
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♠ Q X
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♥ A X X
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W E
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♥ K Q J X X X
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♦ X X
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♦ A X X X
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♣ A K Q X X X
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S
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♣ X
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♠ K J X X X
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♥ -
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♦ K Q 10 X
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♣ J 10 X X
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Questa la licita
S
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W
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N
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E
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PASS
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1♣
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PASS
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1♥
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PASS
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3♣
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PASS
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3♦
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PASS
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3♥
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PASS
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4♦
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PASS
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4♠
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PASS
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4NT
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PASS
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5♥
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PASS
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5NT
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PASS
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6♦
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PASS
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7♥
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PASS
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PASS
|
PASS
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