lunedì 2 ottobre 2017

La mano pura; il Barrage

Pubblichiamo di seguito la sintesi della relazione di Gabriele Gavelli dello scorso venerdì 29 settembre.

L A   M A N O  “P U R A”

Mano pura è quella mano SBILANCIATA, mono o bicolore, che vede l’intero punteggio concentrato nel colore o nei colori lunghi. In quelli che si definiscono “resti”, è accettabile solo la presenza di un Asso accompagnato dalle cartine. Es. ♠︎KDJ10 ♥︎ADxxx ♦︎x ♣︎xxx è una mano “pura” mentre ♠︎RJxx ♥︎KDxxx ♦︎Qx ♣︎Fx è una mano impura. Il senso dispregiativo insito nella definizione “impura“ (nel 2° esempio) deriva dalla presenza degli onori secondari a Fiori e Quadri; essi possono avere nessun valore se giochiamo NOI in attacco mentre possono diventare prese di controgioco (se gioca l ‘avversario). Ciò premesso possiamo affermare che: “ Più la mano è pura, più è adatta al gioco in attacco; più è impura più ha propensione al gioco in difesa”. Nelle mani sbilanciate il fattore punteggio tende a perdere importanza, fin quasi a svanire, quando le distribuzioni sono accentuate ed i fit sono lunghi da una parte e dall’altra. Ancora un esempio: ♠︎AKDxx ♥︎x ♦︎Axxx ♣︎xxx è una mano “pura“ di 13 punti. Se il nostro compagno appoggia spontaneamente le nostre Picche, dopo intervento avversario, abbiamo buone chances in attacco e assai meno in difesa. Se possediamo: ♠︎Kxxxx ♥︎K secco ♦︎KJxx ♣︎RDx  (mano impura di 15 p.) abbiamo migliori prospettive in difesa, anche se il compagno appoggia la Picche (ovviamente dipende dalla lunghezza del suo appoggio e dalla forza onori). Se c’è competizione fra le due linee, la cosa peggiore è cadere in un contratto pagando prese in Atout al Re o agli onori secondari; se perdiamo di misura il contratto pagando solo Assi e Re laterali,  è molto probabile aver fatto un affare. Quando la mano è pura, si ha la quasi certezza che ad 8 atout corrispondano 8 prese, a 9 atout 9.

I L  BARRAGE

Una apertura a livello 3 promette 7 (8) carte nel colore, a livello 4 ne promette 8 (anche 7 se 7-4); a livello 5 (in un minore) almeno 8. Quali caratteristiche generali sono richieste? Occorre una distinzione se il Barrage è fatto “a compagno passato” o “a compagno non passato”.
Il Barrage del primo o secondo di mano deve descrivere una mano quanto più possibile “pura”. La mano ideale è : KDJ10 settimo o ottavo e assolutamente nulla a lato. Con questa distribuzione noi garantiamo 6-7 prese in attacco e nessuna in difesa. Certo, per aprire, non possiamo attendere esattamente quella mano, ma nemmeno discostarcene più di tanto: è sufficiente un colore abbastanza decente affiancato da poco o nulla. Non c’è niente di più fuorviante dell’affermazione che, per aprire in Barrage, occorra avere qualcosa a lato . E’ vero l‘esatto contrario. In linea teorica potremmo fare un barrage al compagno, il quale dovrà valutare  una eventuale spinta alla dichiarazione. Il compagno, contando su una mano ideale o quasi, quindi una mano “pura”,  prenderà più spesso la decisione giusta: valuterà in positivo l’appoggio, gli Assi e i valori di taglio, svaluterà le Dame, i Fanti e perfino i Re, specie se quarti o più e accompagnati dal Fante o dal 10. Se la mano, al contrario è impura, saremo spesso fuorviati; quelle Dame quei Fanti e quei Re possono tornare utili a fronte di onori laterali del partner. Un fattore non secondario è la situazione di zona; è chiaro che in prima possiamo farci qualche sconto in più mentre in zona è necessario un colore con almeno  KD10 o AJ10 . Il barrage del terzo di mano, sfugge a molte restrizioni, specie in prima: il compagno ha già detto Passo quindi la pressione sarà tutta sull’ultimo di mano. Si presume che il nostro dovere sia compiuto con la licita di sbarramento (  meno di appoggi o distribuzioni particolari da parte del partner).
Riassumiamo gli elementi che favoriscono l‘apertura in barrage:
1) Bel colore con J e 10   
2) pochissimo o nulla a lato  
3) essere primi di mano  
4 ) favore di zona
E quelli che consigliano prudenza:
1) Colore bucato  
2) onori laterali  
3) essere secondi di mano  
4) sfavore di zona

REGOLA GENERALE: Quando i fattori negativi superano quelli positivi ci asteniamo; al contrario possiamo tranquillamente aprire.
Alcuni esempi 
♠︎Qxx ♥︎AJ8xxx ♦︎x ♣︎Jx: PASSO
♠︎x ♥︎xx ♦︎xxx ♣︎AQF9xxx: 3♣︎
♠︎ RD109xxxx ♥︎x ♦︎xx ♣︎xx: 4♠︎ ,3♠︎ in zona contro prima.
♠︎ x ♥︎x ♦︎ARJxxxxxx ♣︎xx: 5♦︎
♠︎A109xxxx ♥︎Dx ♦︎x ♣︎Rxx: PASSO, eventualmente 3♠︎ terzo di mano in prima contro zona.

QUELLO CHE  NON  SI DEVE  FARE 


“Mai dire 2 volte la propria mano” è una delle poche regole sacrosante del bridge. Nella fattispecie chi ha fatto il Barrage deve tacere poi per sempre. Saranno gli altri a stabilire il contratto finale. Non è giustificabile una iniziativa come: 3♠︎ – Passo – Passo – 4♥︎ – 4♠︎ solo perché, magari, si è in favore di zona. Il tema “mai dire 2 volte la propria mano “è sterminato”; questa infrazione è fra le più praticate nel Bridge di Dichiarazione. 

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